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Comunità di pratica
Il progetto 

Negli ultimi anni gli alunni che presentano una richiesta di speciale attenzione, per ragioni molteplici ed eterogenee, sono in costante aumento. La D.M. del 27/12/12 individua alcune aree di difficoltà cui dedicare speciale attenzione; esse comprendono problematiche diverse e sono ricondotte a un unico contenitore, quello dei Bisogni Educativi Speciali (BES).
Un’adeguata presa in carico dell’alunno con BES richiede un coinvolgimento attivo di più soggetti. Nel contesto attuale, come sottolineato dalla normativa stessa, non è più ipotizzabile una delega totale all’esterno della scuola per l’analisi dei bisogni, l’individuazione dei percorsi personalizzati e la verifica/adattamento degli stessi. La pratica didattica e pedagogica degli insegnanti non può non essere sostenuta da un continuo aggiornamento, confronto e sperimentazione sul campo che veda l’insegnante stesso, con la rete di supporto costruita dall’istituzione di cui fa parte, soggetto attivo in ogni fase del proprio lavoro: analisi, progettazione, verifica e revisione.

Appare necessario dare vita a esperienze che non si limitino a corsi di aggiornamento percepiti dal docente come “spazio estraneo” rispetto all’esperienza quotidiana, ma che possano comprendere:una fase di formazione, nel corso della quale trasmettere e condividere contenuti e concetti fortemente contestualizzati, con esempi pratici e espliciti collegamenti tra le nozioni teoriche fondamentali e il loro “farsi” nella realtà della classe;una fase di sperimentazione, nel corso della quale si possano affrontare dei compiti di realtà assegnati nel corso della formazione e rispondenti alla necessità di mettere alla prova quanto realmente di nuovo appreso. Ciò al fine di implementare uno o più strumenti/strategie trattate nel corso della formazione;una fase di creazione e supporto di una comunità di pratica, nel corso della quale dare vita, sostenere, supervisionare, una rete di insegnanti che possano riflettere sulla loro pratica, condividere approcci, sperimentare nuovi contenuti e mettere a sistema nuove pratiche, fornendo un supporto tra pari, didattico e pedagogico agli altri membri.

Per ricevere il progetto di dettaglio di avvio della Comunità di Pratica inviare una email a

daffi.gianluca@pec.it

specificando nell'oggetto: Richiesta progetto Comunità di Pratica 

e indicando

  1. Cognome e Nome del Referente interessato al progetto

  2. Email del Referente

COMUNITA' di PRATICA AVVIATE

IC Centro 2 BS

Rodengo Saiano

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Scuole della Valtrompia BS

Bolzano

Cividale del Friuli

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Per richiedere informazioni sulla comunità di pratica o proporsi per la creazione, inviare una email a daffi.gianluca@gmail.com
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